Magni e il suo Museo
La vittoria del Leone

Non è detto che un testamento debba essere per forza scritto su carta. Nel caso di Fiorenzo Magni è dentro un Museo. Il suo Museo. La sua creatura. Sul Ghisallo

Non è detto che un testamento debba essere per forza scritto su carta. Nel caso di Fiorenzo Magni è dentro un Museo. Il suo Museo. La sua creatura. Sul Ghisallo. Nelle bacheche, nei ritagli di giornale, nei filmati, nelle bici appese al muro, nelle maglie di lana, nelle borracce. E nel suo ufficio. Rimasto lì, fermo alle 13 di venerdì scorso. Con la sua gigantografia (una rara con i capelli e la maglia della Pratese), il quadro che lo raffigura nella mitica di scena attaccato al manubrio con la bindella, la scrivania, le sue matite che tanto preferiva alle penne. Lì, pronto ad accoglierlo. Ma non è più tornato. Ma il Museo parla e parlerà per lui. Per sempre. Anche per volere dei familiari, è confermata la presentazione del libro “Magni, il terzo uomo” di Auro Bulbarelli, edito da RaiEr i. al Museo del Ciclismo_Madonna del Ghisallo, sabato.
All'incontro, moderato da Marco Pastonesi, interverranno con l'autore, Ercole Baldini, Vittorio Adorni, Gianni Motta, Giorgio Albani.
Un'occasione per rivivere nella splendida cornice del Museo del Ghisallo, le gesta del fuoriclasse che ha improntato con Coppi e Bartali l'epoca d'oro del ciclismo italiano attraverso il racconto di Auro Bulbarelli, vice direttore di Rai Sport, e i ricordi degli illustri ospiti.
La presentazione del libro sarà anticipata dalla cerimonia di donazione della 50° maglia rosa ritrovata grazie a “Giro for Ghisallo”, iniziativa ideata da Rcs Sport - Gazzetta dello Sport che ha come obiettivo recuperare più maglie possibile delle numerose edizione del Giro d'Italia, per rendere la rassegna di maglie rosa una vera e propria collezione di opere d'arte da esporre presso il Museo del Ghisallo.
Per l'occasione interverranno numerosi donatori delle maglie, ai quali sarà consegnato una pergamena di riconoscimento.

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