Elezioni regionali
Frattura tra Lega e Pdl

Si scaldano i motori in vista delle prossime elezioni regionali ma ormai è un grande brulicare di punzecchiature, via web ma non solo, fra Roberto Formigoni e la Lega Nord. Il nodo principale è la probabile candidatura di Gabriele Albertini per il Pdl, che il Carroccio boccia.

Si scaldano i motori in vista delle prossime elezioni regionali ma ormai è un grande brulicare di punzecchiature, via web ma non solo, fra Roberto Formigoni e la Lega Nord. Il nodo principale è la probabile candidatura di Gabriele Albertini per il Pdl, che il Carroccio boccia.

Oggi il centrosinistra ha convocato una conferenza stampa, nel corso della quale annuncerà le primarie per il prossimo 15 dicembre, e le regole per la consultazione. Gabriele Albertini, ha invece già anticipato il nome per una sua eventuale lista civica: «Onestà al potere». Formigoni ha già espresso a più riprese il suo appoggio, ma questo ha scatenato il dissenso della Lega: «Albertini? E' l'uomo di Formigoni, è il passato. Alla Lega non interessa. Noi guardiamo al futuro».

Non è questo però l'unico ostacolo sulla strada di Albertini. Il coordinatore del Pdl Mario Mantovani, ha ribadito che «non si può fare a meno della Lega». Per trovare il candidato ideale le strade sono due: un accordo con la Lega o le primarie. «Se Silvio Berlusconi e Roberto Maroni troveranno l'intesa sulle candidature-ha spiegato-la questione sarà chiusa. Altrimenti faremo le primarie». Quindi se entro metà novembre non uscirà il nome di un candidato unitario, il Pdl si attiverà per fare insieme il 16 dicembre, primarie nazionali e regionali.

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