Bollette abbandonate
nel carrello del super

Le ha trovate una signora. Le Poste: noi non c'entriamo niente, ma indagheremo

COMO Ieri nei carrelli di un supermercato di via Pasquale Paoli sono state ritrovate cinquantanove buste tra bollette, raccomandate e lettere mai giunte a destinazione.
«Aspetti la bolletta dell'Enel e rischi che ti taglino la corrente perché non trovi la bolletta? Ecco dove  è finita, nel carrello». Questo il commento di Luisa Montorfano che ieri mattina ha ritrovato la corrispondenza abbandonata. «C'è un po' di tutto - racconta la signora Montorfano - dalla banca, all'Enel e dalla posta ordinaria, alle raccomandate. Persino le lettere della Telecom. È davvero una vergogna».
La signora spiega che la posta è tutta diretta a Fino Mornasco, la maggior parte in via Ticino.
«Ho chiamato l'ufficio postale, ma mi è stato detto di consegnare tutto a Cucciago - spiega - Però non è giusto che la corrispondenza venga trattata in questo modo e così ho deciso di portarla ai carabinieri di Fino Mornasco e ci penseranno loro».Poste Italiane per il momento non si sbilancia: «Noi affidiamo il recapito della posta anche a terzi e, per il momento non sappiamo di chi è la colpa: se dei dipendenti delle Poste, oppure di uno dei corrieri esterni. Per capirlo bisognerebbe guardare il logo impresso sulle buste».

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