Paolo Villaggio al Casinò
racconta il peggio di sè

L'attore genovese nel salone delle feste con uno spettacolo autobiografico

CAMPIONE D'ITALIA Caccia agli ultimi biglietti per assistere al debutto della stagione teatrale di Campione d'Italia. Domani sera (lunedì 12 novembre), alle 21, non all'auditorium Baraggia ma nel più ampio salone delle feste del Casinò municipale - che ospita, da quest'anno, tutti gli spettacoli del cartellone campionese - farà incursione (e non è un modo di dire) un vero "animale da palcoscenico". Si tratta di Paolo Villaggio, ottant'anni da compiere a breve e una vitalità che contrasta con quella semiseria vaghezza sempre ostentata.
Sul palco dell'enclave, Villaggio presenta un lavoro dal titolo provocatorio, "Il peggio della mia carriera", da lui stesso scritto e diretto (biglietti a 20 euro, infoline 004191-649.50.51).  Lo spettatore neofita non si aspetti un copione precostituito e una recitazione tradizionale. Villaggio usa il titolo come pretesto per una libera divagazione su se stesso, sulla sua vita e sulla sua carriera ma anche (novità rispetto ad allestimenti come "Delirio di un povero vecchio, visto in passato), sulla Italia di ieri e di oggi.

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