Echi dei Joy Division
Peter Hook a Trezzo

Per l'occasione a Trezzo sull'Adda Hook suonerà dal vivo l'intera scaletta di "Unknown Pleasure", mitico album d'esordio della formazione britannica

MILANO Chi ha vissuto gli inizi della new wave che segnavano la fine del punk negli anni Ottanta, non può non aver amato una band come i Joy Division.
La storia è nota: il leader della formazione, Ian Curtis, morì suicida, proprio mentre la band lasciava una traccia indelebile sulla scena indie rock mondiale. Peter Hook, che di quella formazione fu il bassista e che poi, insieme agli altri superstiti, formò i New Order, tornerà in scena stasera (domenica 11 novembre), alle 21, al Live Club di Trezzo sull'Adda (biglietti a 20 euro) per un omaggio ai Joy Division a più di 30 anni dalla morte di Curtis, la cui vicenda è raccontata anche nel film biografico "Control" di Anton Corbijn.
Per l'occasione Hook suonerà dal vivo l'intera scaletta di "Unknown Pleasure", mitico album uscito nel '79 per la Factory e indimenticabile esordio della formazione britannica. Ad accompagnarlo la sua band, The Light, per far rivivere l'atmosfera di un'epoca ma anche la magia di sonorità così singolari alla loro nascita e poi così imitate nel futuro. Come dimenticare brani algidi e incandescenti allo stesso tempo come "New dawn fades", "She's lost control" , "Shadowplay", La pulsante "Disorder" oppure "Interzone", che citava i viaggi mentali di Burroghs? Il tour celebrativo ha già riscosso notevole successo in patria, facendo rivivere i Joy Division per una notte.
Dopo lo show di Hook, ci sarà il dj set di Nikita, tutto improntato su una scaletta post punk e dark wave.
Fabio Borghetti

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