Cabiate, razzia al cimitero
Rubati i portavasi in rame

Settanta tombe  danneggiate, i ladri hanno portato via anche i portalumini in rame. L'assessore Longoni invita a sporgere denuncia.

CABIATE -  «Non è stato solo un furto, ma un colpo diritto al cuore della comunità cabiatese. Quello che è successo l'altra notte al cimitero, ha impresso uno sfregio nella nostra anima che richiederà parecchio tempo prima di essere metabolizzato».

A Giorgio Longoni, consigliere comunale con delega alla sicurezza, trema ancora la voce nel commentare la razzia di rame messa a segno da ignoti nella notte tra venerdì e sabato al camposanto di via Dante: «Nonostante siano passati tre giorni, ho ancora lo stomaco che mi fa male e, non lo nascondo, le lacrime agli occhi - dichiara - : non riesco a togliermi dalla mente l'immagine che ho visto quando sono arrivato sul posto, con una settantina di tombe fatta oggetto di una ruberia per me inconcepibile».

I ladri, infatti, si sono concentrati sulle tombe a terra che si trovano nella parte terminale del camposanto, vicino all'ala nuova, portando via elementi in rame facile da asportare come i portavasi o i porta lumini votivi.

Intanto il consigliere Longoni invita tutti i suoi concittadini che hanno subito furti alle tombe a recarsi dai Carabinieri per presentare regolare denuncia.

Leggi gli articoli dedicati al furto di rame al cimitero su La Provincia di martedì  13 novembre

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