Spiaggetta di Blevio
Il recupero può partire

Quindicimila euro dal bacino imbrifero montano, il Comune ne metterà trentanovemila. Si prevede d'iniziare i lavori in primavera e di spera di concluderli in tempo per la stagione balneare 2013

BLEVIO - Spiaggetta del Belvedere, finalmente parte il recupero. L'amministrazione guidata dal sindaco Raffaello Caccia ha ricevuto dal Bacino imbrifero montano la somma di quindicimila euro per porre mano alla sistemazione dell'area, abbandonata ormai da quattro anni.

L'area, dapprima chiusa (sindaco Alessandro Vago) per via di perizie geologiche che ne attestavano il rischio di sprofondare nel lago, quindi sequestrata dalla magistratura nel corso dell'inchiesta per la tentata vendita, inchiesta che ha portato al rinvio a giudizio del sindaco Vago e dei consiglieri della allora maggioranza comunale, era stata uno dei cavalli di battaglia degli attuali amministratori. Per loro il luogo non sarebbe stato da vendere, bensì da recuperare alla pubblica fruibilità.

Ai quindicimila euro del Bim, erogati per la stesura del progetto di recupero, il Comune ne aggiungerà 39.000 di propri, per un totale dunque di 54.000 euro. Il progetto, attualmente nella fase preliminare, prevede la messa in sicurezza della spiaggetta attraverso il rinforzo dei muri con una micropalificazione.
A quel punto, salve ulteriori opere, potrà essere revocata l'ordinanza di divieto di accesso all'area, emessa appunto dall'allora sindaco Vago, che si basava su una perizia attestante la pericolosità dei luoghi.

Per quanto riguarda infine i tempi di realizzazione, stante anche la stagione invernale alle porte, si prevede d'iniziare i lavori in primavera, per concluderli, questa almeno la speranza, in tempo per la stagione balneare 2013.

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