Derubata in ospedale
mentre assiste il marito

Saronno, furto in una camera di chirurgia, via un portafogli con documenti e trecento euro. la donna, di Origgio, ha scritto al direttore sanitario: «Servono più informazione e più umanità»

SARONNO Ladri "infiltrati" tra i visitatori derubano parenti dei degenti nell'ospedale. Lancia l'allarme Felicita Alberti, pensionata di Origgio: mentre era in visita al marito, ricoverato nel reparto di chirurgia, è stata "alleggerita" del portafoglio, contenente trecento euro della pensione e tutti i documenti personali.

Il furto è stato messo a segno tra le 15 e le 15.30, mentre la donna si concedeva una passeggiata nei corridoi con il marito. Un uomo anziano è entrato nella stanza e ha preso il portafogli; è riuscito ad allontanarsi senza destare sospetti. Solo al loro rientro in camera i due coniugi si sono accorti dell'accaduto. Assolutamente senza parole il compagno di stanza: aveva preso il ladro per un parente della coppia.

La donna, decisamente amareggiata dall'accaduto, ha scritto una lettera aperta ai vertici dell'ospedale: «Di questa brutta esperienza, oltre al denaro perso e alle spese per il rifacimento dei documenti» - scrive Felicita Alberti - «mi resta il senso d'insicurezza e il disagio morale per quanto accadutomi non per strada, ma in un ospedale. Mi sarei aspettata un minimo di solidarietà per l'accaduto da parte della struttura. Ciò non è però avvenuto: l'unico consiglio che mi è stato dato è quello di cercare i documenti nei cestini, sulle scale e nel giardinetto all'uscita»

Risponde il direttore del presidio di Saronno, Paolo Valentini: «Non ero al corrente del fatto. Voglio per prima cosa scusarmi con la vittima di questo episodio, che, come tutti i furti commessi all'interno dell'ospedale, è innanzitutto deprecabile e ignobile dal punto di vista morale. Ci si accanisce su persone che sono già alle prese con una situazione complessa».

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