Fannulloni in Comune
«Parole dure, ma vere»

Il presidente di Anci Lombardia, il leghista Attilio Fontana, si schiera con Bizzozero. Sul giornale in edicola giovedì tutti gli approfondimenti

CANTU' «Sa qual è oggi la situazione per noi sindaci? Che se ho cento uscieri me li devo tenere, e di contro non posso assumere il personale tecnico che mi serve per gli uffici».
Parola di Attilio Fontana, primo cittadino leghista di Varese e presidente di Anci lombardia. Uno dei pochi che non abbia lanciato strali Claudio Bizzozero, che nei giorni scorsi, riferendosi ai dipendenti comunali, ha detto che molti sono «fannulloni incompetenti» e in alcuni casi «furbi, troppo furbi», tanto che, lamenta, vorrebbe licenziarli, per effettuare assunzioni necessarie, per esempio nella Polizia locale, ma non può.
Un'uscita che gli è valsa l'attacco frontale del Pd - liquidato come fiancheggiatore dei lazzaroni per ottenere voti - e dei sindacati, Cgil in testa con una netta presa di posizione del segretario provinciale Alessandro Tarpini.
Fontana, invece, non fa parte del comitato di accusatori. «Le parole usate dal sindaco canturino sono molto dure - dice - ma racchiudono in sé un fondo di verità. I dipendenti pubblici godono senza dubbio di tutele maggiori rispetto ai lavoratori del privato. Quando era possibile assumere, negli enti locali, lo si è fatto senza che se ne subissero subito le conseguenze. Oggi invece, che questo è diventato molto difficoltoso, ci si rende conto che ci sono figure non necessarie mentre ne mancano altre che non possono però essere ingaggiate».

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