Morì dopo un intervento
Due medici verso il processo

Al termine di un indagine durata oltre un anno, la Procura della Repubblica ha chiesto il rinvio a giudizio di due medici dell'ospedale di Menaggio, accusati di omicidio colposo per la morte di Giuseppina Girola, autista di autobus di linea, morta dopo un intervento chirurgico di colecistectomia.

Al termine di un indagine durata oltre un anno, la Procura della Repubblica ha chiesto il rinvio a giudizio di due medici dell'ospedale di Menaggio, accusati di omicidio colposo per la morte di Giuseppina Girola, autista di autobus di linea, morta dopo un intervento chirurgico di colecistectomia.

La richiesta di rinvio a giudizio, che non è un giudizio di colpevolezza, per il quale occorrerà attendere l'eventuale processo, è il frutto di una serie di consulenze tecniche svolte per conto del Pubblico ministero, dalle quali emergono sue errori. Il primo: i chirurghi procedettero alla resezione del dotto coledoco invece del dotto cistico. Il secondo: quando le condizioni della donna, dopo l'operazione, iniziarono a peggiorare, ritardarono le indagini diagnostiche, contribuendo in tal modo a ridurre ancora di più i margini per poterla salvare.

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