La Regione vuol fare cassa
Lanzo, Funicolare in vendita

L'impianto inserito tra i beni alienabili, la reazione del Comitato

LANZO D'INTELVI - Gli impianti della vecchia funicolare di Lanzo, gli immobili con le relative pertinenze e i terreni circostanti su cui corre la cremagliera, ritornati  di proprietà esclusiva della Regione Lombardia, sono stati inseriti dalla giunta regionale tra i beni alienabili. Per il comitato della Valle d'Intelvi che da vent'anni è in prima linea per la riattivazione della struttura, si tratta di un mero atto burocratico dovuto. «Non esiste alcun pericolo che la funicolare possa essere venduta - conferma Lucio Bergamaschi, consigliere del comitato. Abbiamo appena ricevuto una comunicazione dalla Direzione Patrimonio della Regione: l'impianto non è tra i beni in dismissione e restano gli accordi presi un anno fa circa con i comuni di Lanzo, Valsolda, Porlezza, Carlazzo, Claino con Osteno, Provincia e Comunità Montane, un impegno congiunto tra enti e territorio che possa portare alla riattivazione dell'impianto».

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Eco di Bergamo Lanzo, la funicolare