Indagini fidejussioni
Il Como parte lesa

I dirigenti a Firenze per essere ascoltati. IlComo non riavrà il suo punto. Ma si cerca comunque di far luce sulla truffa subìta dalle società, e quindi dalla stessa Lega.

Le indagini sulla vicenda delle false fidejussioni presentate quest'estate al momento dell'iscrizione al campionato sono in pieno svolgimento. L'altro ieri Amilcare Rivetti è stato convocato a Firenze per essere ascoltato come persona informata sui fatti sulla vicenda che ha visto il Como "vittima" duplice della questione, truffato e penalizzato in classifica.
Si è diffusa la notizia di una sorta di blitz delle forze dell'ordine avvenuto nei giorni scorsi nelle sedi delle società interessate dalla vicenda: ovvero, insieme al Como, Chieti, Casale, Treviso, Avellino e Bellaria.
«Nessun blitz e nessuna perquisizione - ha chiarito ieri Porro -, semplicemente un'acquisizione, tra l'altro effettuata inLega, della documentazione relativa alla questione. È in corso un'indagine da parte della Procura di Firenze, in seguito a un esposto proprio da parte della Lega stessa, per appurare la questione dal punto di vista penale, al di là del discorso prettamente sportivo della Procura federale».
IlComo, in sintesi, non riavrà il suo punto. Ma si cerca comunque di far luce sulla truffa subìta dalle società, e quindi dalla stessa Lega.

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