Giovane tecnico canturino
Siparietto in tv con Geppi

Un week end da favola per Pietro Occhiuzzi, 26 anni: dal premioal Festival di Roma con un documentario alla comparsata ironica in tivù, a G' Day, la trasmissione di La7 condotta da Geppi Cucciari

CANTU' Dal red carpet del Festival di Roma, dove un film a cui ha collaborato, ieri sera, è stato premiato, alla comparsata ironica in tivù, a G' Day, la trasmissione di La7 condotta da Geppi Cucciari, dove si occupa di confezionare alcuni video.

Sul grande e piccolo schermo Pietro Occhiuzzi, 28 anni, di Cantù, diverse esperienze come montatore video e assistente di produzione. «Mi chiedono spesso di raccontare qualche dietro le quinte - racconta - c'è curiosità perché molti pensano che sia un mondo fatato, un paese delle meraviglie. Non è così. È un lavoro».

Occhiuzzi, studi alle magistrali di Como e all'Università di Milano, in Scienze dei beni culturali, in questi mesi ha collaborato a Pezzi, un docufilm di Luca Ferrari, in concorso nella categoria documentari a Roma, al Festival che si è chiuso ieri.

Indirettamente, il documentario ha permesso di svelare il volto del canturino al pubblico di La7. «È stato una specie di scherzo tra colleghi - riferisce - lavoro a G' Day come videomaker, riprese e montaggio di filmati. Sapevano che ero stato a Roma. Quasi all'ultimo momento mi hanno detto che mi avrebbe mandato in video per lanciare il film». Andato in onda in una fascia di punta, prima del telegiornale di Enrico Mentana. Professionalità e una certa rilassatezza si respirano sempre in trasmissione: «Geppi è umana, intelligente, molto sveglia e reattiva. Una donna che fa la differenza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA