Basket: la Chebolletta
asfalta anche Pesaro

Niente da fare per la Scavolini che ha resistito a Cantù soltanto nel primo periodo. Poi è stato un monologo con la conferma nelle zone alte della classifica

PESARO - Sarà l'aria del campionato, al momento più salubre di quella dell'Eurolega. Fatto sta che la Chebolletta Cantù fa tutto bene a Pesaro e vince (66-76, top scorer Tabu con 19 punti) una partita che le permette si restare attaccata al treno delle prime della classe. La svolta, dopo un primo periodo equilibrato, nel secondo e terzo tempo, quando la squadra ha messo la freccia.

Grande equilibrio nel primo quarto: a tenere in piedi - ed avanti - Cantù ci pensa ancora una volta Pietro Aradori, di sicuro uno dei più in forma. Il parziale dice 21-22. Il quintetto di Trinchieri prova a mettere la freccia a inizio secondo periodo: con un 8-0 al pronti, via, sembra tutto facile, ma Pesaro, dopo aver visto la morte in faccia (21-30) ha il gran merito di rientrare e di giocarsela punto a punto fino al 36-40 che porta al riposo più lungo.

Al rientro la musica non cambia. Mazzarino e compagni sono in campo con la testa, le braccia e le gambe. Il vantaggio resta sempre rassicurante (49-59 al 30') e addirittura incrementato nel quarto conclusivo. Per un'altra franca vittoria in campionato.

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