Cantù, niente palazzetto
«Potrebbe passarci la voglia»

Luca Orthmann, vice presidente e amministratore delegato della Pallacanestro Cantù, lancia l'allarme: «Senza palazzetto non c'è basket. Nel senso che non avere una struttura adeguata significa allontanare qualsiasi tipo d'investimento di società e aziende»

CANTU' - Il palazzetto. Ancora il palazzetto. In attesa di sapere se Cantù ne avrà mai uno nuovo o se corriamo il rischio di trovarci davanti a un Palababele 2, la società di pallacanestro comincia a essere un po' inquieta, vista l'incertezza generale.

«Senza palazzetto non c'è basket. Nel senso che non avere una struttura adeguata significa allontanare qualsiasi tipo d'investimento di società e aziende», è questo il pensiero di Luca Orthmann, vice presidente e amministratore delegato della Pallacanestro Cantù. Che aggiunge: «Per noi il tempo potrebbe essere scaduto»

Che, in un'intervista al nostro giornale, non esclude nemmeno la possibilità di riconsegnare la società nelle mani del sindaco o della città.

La lunga intervista completa sull'edizione del quotidiano La Provincia in edicola mercoledì 28 novembre 2012.

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