Quattromila studenti
in sciopero a Saronno

In tutte le scuole superiori sono stati organizzati incontri e dibattiti sui contenuti della riforma e sui temi d'attualità. Resta in programma un corteo di protesta, annunciato anche dal Collettivo Anopticon, che unisca tutti gli istituti

SARONNO - Seconda giornata di mobilitazione generale per le scuole superiori saronnesi: ieri mattina all'Itic Zappa di via Mantegazza, all'itis Riva di via Carso, all'Ipsia Parma di via Mantegazza, al liceo classico Legnani di via Volonterio e al liceo scientifico Grassi di via Croci, circa quattomila studenti hanno scelto di disertare le lezioni ufficiali per protestare con autogestioni e scioperi bianchi contro la riforma della scuola.

Come lunedì, quando la mobilitazione è dilagata, in tutte le scuole sono stati organizzati incontri e dibattiti sui contenuti della riforma e sui temi d'attualità, dalla situazione a Gaza all'austerity. Nelle prossime ore però la protesta inizierà a spegnersi a partire all'Ipsia Parma: «È la prima volta nella sua storia che la nostra scuola organizza un'autogestione. L'abbiamo fatto per far sentire anche la nostra voce e dare il nostro apporto alla lotta» - spiega Matteo Timpanaro - «Domani (oggi) «torneremo però a fare lezione normalmente».

Resta in programma un corteo di protesta, annunciato anche dal Collettivo Anopticon sul proprio sito Internet, http://collanopticon.wordpress.com/, che unisca tutti gli istituti, da realizzazione in concomitanza con manifestazioni analoghe in altre città dalle provincia di Varese e non solo.

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