L'incidente era falso
Due vigilesse a processo

Avevano dichiarato di essere state tamponate da un'auto pirata. Ma, secondo la Procura, quell'incidente non è mai esistito. Per questo due vigilesse di Lurago Marinone, andranno a processo con l'accusa di falso.

Avevano dichiarato di essere state tamponate da un'auto pirata. Ma, secondo la Procura, quell'incidente non è mai esistito. Per questo due vigilesse di Lurago Marinone, andranno a processo con l'accusa di falso.

Le due vigilesse, all'epoca dei fatti in servizio al consorzio di polizie locali che fa capo a Guanzate, dichiararono che il 30 novembre del 2009 avevano notato una Y10 sospetta a Lurago Marinone, con a bordo tre persone. Al loro arrivo l'auto si era allontanata. Ne era nato un inseguimento. Quando la pattuglia sorpassò la'uto, questa invece di fermarsi, le tamponò violentemente, per poi fuggire.

Ma ai successivi controlli risultò che i danni riportati dalla vettura delle vigilesse erano compatibili ad un incidente contro un palo e non ad un tamponamento. Nei giorni successivi l'allora comandante Renato Daffinotti, aveva portato l'autovettura da dieci carrozzieri diversi, per capire la natura dell'incidente. E il responso era stato univoco. Da qui la denuncia per falso nei confronti delle due

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