Vanno all'asta i doni di Scola
per aiutare le famiglie povere

Una coppa Barovier, realizzata da discendenti di una delle più antiche famiglie di maestri vetrai di Murano. E molti altri pezzi preziosi che il cardinale Scola dona in un'asta beenfica gestita dal Rotary Brianza

Una coppa Barovier, realizzata da discendenti di una delle più antiche famiglie di maestri vetrai di Murano. Un crocifisso soffiato da uno dei migliori interpreti della nobile arte vetraia, Achimede Seguso. E poi un presepe africano in legno scolpito a mano dagli artigiani di Nairobi(Kenya). Ma anche un casco antincendio del corpo dei vigili del fuoco di Venezia.

Sono questi alcuni degli oggetti che il cardinale Angelo Scola ha ricevuto in dono soprattutto durante il suo ministero episcopale come patriarca di Venezia e che ora lo stesso Cardinale ha voluto, a sua volta, donare al Fondo Famiglia Lavoro.

Esattamente 135 pezzi unci di grande valore che costituiscono il personale regalo del cardinale al Fondo. Gli oggetti saranno visionabili consultando il catalogo on line sul sito www.fondofamiglialavoro.it e www.rotarymeda.it. Chi è interessato potrà telefonare al numero dedicato 338.1200880 (dalle ore 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 21.30) e versare la propria offerta Le offerte saranno devolute al finanziamento delle attività previste della seconda fase del Fondo rilanciato dall'Arcivescovo per aiutare le famiglie a ritrovare il lavoro, questione cruciale e ancora irrisolta di questa lunga crisi economica.

L'iniziativa “I regali del cardinale per chi ha perso il lavoro” è promossa dai club Brianza Nord del Rotary che cureranno la raccolta di offerte per ciascuno di questi doni messi a disposizione dall'arcivescovo di Milano.

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