Valmorea, picchiato per strada
Giovane in prognosi riservata

E' stato operato d'urgenza l'altra sera, per i traumi riportati in un pestaggio avvenuto in via Roma. Due gli aggressori denunciati dalla polizia

VALMOREA Un ragazzo di 20 anni residente a Valmorea è stato ricoverato l'altra sera all'ospedale Sant'Anna dopo avere subito un'aggressione da parte di due suoi coetanei in via Roma, non lontano dalle scuole del paese.
Il ragazzo  è stato operato d'urgenza nel corso della notte per i postumi di un brutto trauma cranico. Dall'alba di ieri è ricoverato nel reparto di Terapia intensiva, in prognosi riservata. Non sarebbe più in pericolo di vita, ma qualche rischio lo ha corso seriamente. Gran parte del merito va a suo fratello: dopo che Patrizio era rientrato a casa piuttosto malconcio, si è accorto dei sintomi del trauma cranico e non ha esitato a caricarlo in macchina per portarlo in ospedale.
Idue giovani che lo hanno picchiato sono stati rintracciati e denunciati dalla Squadra mobile della polizia per il reato di lesioni personali gravi. Gli agenti hanno anche ricostruito i contorni della vicenda, e di un pestaggio scaturito da ragioni, a quanto pare, piuttosto banali. In via Roma, l'altra sera poco prima delle 20, si sarebbero dati appuntamento i componenti di due distinte compagnie, che avrebbero voluto in qualche modo regolare i conti per una serie di vecchie ruggini scaturite da ragioni "sentimentali".
In ballo c'era, a quanto pare, una ragazza. Dalle parole ai fatti il passo è stato molto breve. E dopo pochi minuti le due fazioni sono venute alle mani. Il ragazzo, picchiato davvero selvaggiamente, ha avuto la peggio, tanto che qualcuno dei testimoni ha anche chiesto aiuto al 118. Ma quando è comparsa l'ambulanza della Croce rossa di Uggiate, lui ha rifiutato di farsi ricoverare, scegliendo di tornarsene a casa sulle proprie gambe. Le indagini sono scattate dopo il ricovero. I poliziotti hanno rapidamente ricostruito i contorni della vicenda, risalendo ai due autori del pestaggio. Hanno rischiato davvero una incriminazione per tentato omicidio. Il salvataggio in extremis, con l'intervento in sala operatoria, ha risparmiato conseguenze peggiori. Sia per loro, che se la sono "cavata" con una denuncia per lesioni gravi, sia per la vittima.

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