La prima volta al Casinò
I Nomadi a Campione

Sabato il debutto assoluto della band di Beppe Carletti sul palco della sala da gioco

CAMPIONE D'ITALIA Per la prima volta i Nomadi arrivano al Casinò di Campione d'Italia: la band emiliana si esibirà nel salone delle feste della casa da gioco sabato 7 dicembre, alle 20.30 (concerto e cena di gala a 100 euro, solo concerto con consumazione a 30 euro, infoline 004191-640.11.11).
È una lunga storia, quella dei Nomadi: di una grande famiglia musicale che ha un patriarca in Beppe Carletti, unico fondatore rimasto, l'anno prossimo mezzo secolo di attività ininterrotta. Poco meno dei Rolling Stones, tre più dei Pooh.
Quando esplosero, in piena epoca beat, erano un animale strano, lontani dalla "coolness" di Equipe 84, amici e rivali, e dei Rokes, distanti anche dal successo pop di Dik Dik e Camaleonti. I Nomadi non erano sbarazzini e allegri quando cantavano "Noi non ci saremo", né accomodanti quando fotografavano un'epoca con "Dio è morto" che, dice la storia, faceva infuriare i censori Rai ma piaceva a Radio Vaticana.
 E, mentre tutte le altre band non superarono il giro di boa degli anni Settanta, loro proseguirono con coerenza. L'ultima rivoluzione è recentissima: un nuovo cantante, Cristiano Turato, che si è aggiunto a Carletti, al chitarrista Cico Falzone e al batterista Daniele Campani (Nomadi dal 1990), al bassista massimo Vecchi e al violinista Sergio Reggioli (entrambi dal 1998) giusto in tempo per il "XX tributo ad Augusto" per poi partecipare ai due eventi per sostenere i terremotati: il "Concerto per l'Emilia" a Bologna e "Italy loves Emilia" a Campovolo. "Terzo tempo" è del settembre scorso.

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