Viene da Como l'angelo
che aiuta le imprese a nascere

Massimo Introzzi, 55 anni, racconta la sua missione. Sostenere le start up, ma far capire anche quando l'idea non funziona

COMO Un angelo che assiste le start up, dando loro l'ossigeno per nascere. Ma capace anche di indicare la via, se insomma un'idea regge oppure no.

Professione: Business Angel. Obiettivo: credere nei giovani che hanno le capacità di far accadere le cose. Massimo Introzzi, 55 anni, comasco, dopo una laurea in Ingegneria e un master alla Bocconi, ha saputo fare della voglia di dare concretezza ai sogni un lavoro.

Consulente di marketing strategico per parecchi anni in marchi quali Ibm e Pirelli, è tra i fondatori nel 2005 di una società di consulenza per il business in Bulgaria. Gestisce con i figli un'azienda di applicazioni per il marketing, oltre a vantare una partecipazione in una spin-off, PinApple. Per non dire, della società milanese, Made, in cui Introzzi si occupa d'investimenti e partecipazioni e, nella quale, dal 2000 ad oggi, ha finanziato e aiutato a crescere sette start in Italia.

Tante soddisfazioni, ma anche un rimpianto: «Ricordo ancora quando, nel '98, non mi sono fidato di un pool di ricercatori della Scuola Sant'Anna di Pisa, convinti di realizzare un nuovo software per sequenziare parti di Dna -  racconta - Oggi, questi intrepidi giovani hanno un'azienda negli Usa e un fatturato di 28 milioni di dollari».

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