Macchè matricola
L'Entella è una big

Chiavari ha pagato due fidejussioni dopo il ripescaggio: un investimento che si aggiunge al milione e mezzo di euro speso solo un anno prima per mettere a norma lo stadio.

l 9 agosto è stata una data fondamentale per l'Entella Chiavari, la prossima avversaria del Como al Sinigaglia. La società ligure, quel giorno, ha appreso la notizia del ripescaggio in Prima divisione. Così commentava il presidente Antonio Gozzi, imprenditore e professore universitario a Genova, chiavarese e personaggio molto in vista in Liguria: «Questo ripescaggio premia il risultato sportivo della scorsa stagione e anche la nostra organizzazione societaria che pone l'Entella come una delle società più solide nel disastrato panorama calcistico nazionale».
Solidità e grandi disponibilità economiche certificate dal ripescaggio stesso: l'Entella la scorsa estate, per poter abbandonare la Seconda divisione dopo aver perso la finale play off contro il Cuneo, ha dovuto sborsare tra fidejussioni e contributo a fondo perso per la Figc oltre un milione di euro. C'erano quattro posti disponibili in Prima divisione, l'Entella è stata l'unica in grado di permettersi un passo così dispendioso. Un investimento che si aggiunge al milione e mezzo di euro speso solo un anno prima per mettere a norma lo stadio.

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