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Sabato 08 Dicembre 2012
Bellagio incanta Verdone
«Vorrei fare un film qui»
L'attore e regista romano ha molto apprezzato il borgo lariano dove è stato ospite per due giorni
BELLAGIO - C'è un film con protagonista Bellagio nella testa e nella fantasia di Carlo Verdone, affascinato dalle scalinate del borgo, dal lungolago, dagli angoli particolari e unici che la località sa regalare.
Giovedì e venerdì il noto attore e regista romano era in paese, dove ha cenato e pernottato, poiché si era recato a Lecco, ma la scelta di Bellagio come base strategica era legata alla volontà di conoscere il paese la cui fama ha raggiunto anche Roma.
Una fama meritata se è vero che Verdone si è detto estasiato dal borgo e dal lago, tanto da essere pronto ha chiedere al suo produttore Aurelio De Laurentiis di fare un'eccezione all'accordo che impegna l'utilizzo dei paesi del Trentino come location delle produzioni Filmauro.
«Ho una storia in testa, che qui avrebbe la sua ambientazione ideale, davvero bellissimo il paese e il lago - ha spiegato venerdì mattina attorno alle 10 Carlo Verdone al Lido di Bellagio, dove è passato per salutare il vicesindaco Luca Leoni e il gestore della struttura Cristian Ponzini, prima di lasciare il borgo in direzione Milano -. Credo che si presti molto ad essere scenario di un film. Purtroppo noi siamo legati, per una scelta di De Laurentiis, al Trentino, e onestamente è una cosa troppo vincolante. Dopo aver visto Bellagio penso che ne parlerò, sarebbe bello ambientare qui una storia, ne avrei già una adatta».
Il vicesindaco Luca Leoni ha subito dato la piena disponibilità dell'amministrazione comunale a supportare richieste in questa direzione, di rimando Verdone non si è risparmiato nei complimenti.
«Qui è bellissimo, tutto splendido, non sembra neppure di essere in Italia - ha spiegato -. Sono davvero colpito, porterò di certo un buon ricordo di questi giorni».
Alcune battute sul calcio, nate dalla sciarpa neroazzurra del vicesindaco: «A me non piace la Juve, non tanto la squadra e i giocatori, quanto la dirigenza - ha spiegato il noto attore, romano e romanista -. Anche Antonio Conte, vederlo lì dietro che si agita. E poi gli Agnelli e chi ha preceduto Marotta e gli altri».
Verdone ha poi lasciato il paese in direzione Milano: «È arrivato ieri, ha visto Bellagio e poi ha pranzato al Ristorante Da Silvio - spiega Ponzini, titolare del ristorante -. Ha mangiato una decina di antipasti, riso e persico e un gelato, aveva chiesto di provare dei prodotti locali, poi ha dormito al Borgo Le Terrazze con vista sul lago. Persona splendida, molto gentile e disponibile».
La speranza è che possa tornare, magari da dietro una macchina da presa, per regalare qualche momento di bel cinema tutto laghée.
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