Cappellini e Lanotte quarti
Questa è magia sul ghiaccio

La comasca e il suo partner si confermano tra i migliori al mondo nella finale del Grand Prix dell'Isu. A Sochi hanno potuto preparare al meglio le Olimpiadi

COMO - Già vincitori della precedente edizione di Quebec dello scorso anno - in cui fissarono il miglior punteggio di sempre rimasto inavvicinabile - gli americani Meryl Davis-Charlie White (entrambi venticinquenni), vice campioni del mondo, hanno siglato ieri il bis consecutivo nella finale dell'Isu Grand Prix di Sochi, sulla pista in cui fra poco più di un anno si disputeranno le Olimpiadi Invernali.

I canadesi Tessa Virtue-Scott Moir, campioni del mondo in carica, questa volta non sono riusciti nell'impresa e hanno dovuto accettare il verdetto del secondo posto, a poco più di tre punti dai rivali. Sul podio anche i francesi Nathalie Peschalata-Fabian Bourzat, ma chi ha sorpreso in positivo sono stati i due atleti italiani Anna Cappellini-Luca Lanotte, quarti.

Bravi nella short dance venerdì, sono stati bravissimi ieri nella Free Dance: una pattinata molto disinvolta, sollevamenti perfetti, un procedere brillante nel loro libero, già dall'avvio sui Twizzles, eseguiti con naturalezza e un giusto numero di giri, con molta brillante sincronia.

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