Caronno, presidio dell'Ims
alla prima della Scala

Cori e slogan di una ventina di lavoratori contro il silenzio delle istituzioni sui licenziamenti

CARONNO PERTUSELLA - Hanno preso uno striscione e le lettere di licenziamento ricevute martedì e sono andati davanti alla Scala, a Milano, per urlare, con cori ed un megafono, tutta la loro amarezza per il silenzio delle istituzioni, che non stanno facendo nulla per salvare la loro fabbrica, l'Ims, specializzata nella produzione di cd e dvd. Venerdì una ventina di lavoratori hanno organizzato un presidio davanti al teatro milanese, dopo essere partiti da via Bergano sotto una fitta nevicata.

«È solo l'inizio. I 103 lavoratori dell'Ims non hanno intenzione di smettere di lottare anche se sono arrivate le lettere di licenziamento» - afferma il portavoce sindacale Antonio Ferrari - «Finché ci saranno i macchinari e la possibilità di riattivare la produzione continueremo a chiedere agli esponenti del mondo dello spettacolo e alle istituzioni di concretizzare tutta la solidarietà che ci hanno dimostrato a parole, aiutandoci a riattivare la "fabbrica dei sogni"».

«Purtroppo, all'ultimo momento, le banche si sono rifiutate di rinnovare il leasing sui capannoni» - conclude Ferrari - «facendo sfumare la riattivazione della produzione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA