Misteriose palizzate nei boschi
Una trappola per i ciclisti

Il caso delle palizzate spuntate come funghi sui sentieri nei boschi tra Cantù, Alzate e Brenna. Qualcuno le ha messe per contrastare moto e quad ma sono delle vere e proprie trappole. Indagano i vigili

CANTU' I misteriosi recinti di legno, simili a muri in formato trincea e, per qualcuno, lunghi anche più di un chilometro, sarebbero stati messi per contrastare l'avanzata nei boschi di moto da cross e quad. Ma, l'altra teoria, è che vista la presenza, in certi casi, di fili da pesca, le barriere potrebbero essere anche delle trappole per animali della brughiera. Come lepri e volpi. Il problema è che anche per gli esseri umani non motorizzati dei sentieri rappresentano un pericolo.

Il servizio su La Provincia in edicola martedì 11 dicembre

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