Il mio Vizietto sui tacchi alti
La confessione di Iacchetti

Venerdì 14 dicembre, alle 18, il Mondadori Multicenter di piazza Duomo 1 ospiterà un incontro con Enzo Iacchetti e Marco Columbro: l'inedita coppia comica rivelerà numerosi retroscena dello spettacolo partendo dalla difficoltà di indossare per più di due ore al giorno le scarpe con il tacco

MILANO Al teatro Manzoni di Milano proseguono con successo fino al 1° gennaio le repliche de "Il Vizietto-La Cage aux Folles", il musical firmato Massimo Romeo Piparo con due protagonisti d'eccezione: Enzo Iacchetti e Marco Columbro (info 02-763.69.01).
Uno spettacolo di grande impatto e pieno di glamour anni Settanta in cui per la prima volta sul palcoscenico dodici uomini ballano sui tacchi a spillo, coreografati da Bill Goodson, e cantano con voce da soprano, diretti dal maestro Emanuele Friello. Al centro della vicenda, la coppia "di fatto" formata da Albin (Iacchetti) e Renato (Columbro). Quest'ultimo gestisce uno sfavillante locale notturno per travestiti a Saint Tropez, dove Albin si esibisce come drag queen con il nome d'arte di Zazà.
Per far conoscere più a fondo la storia di questa commedia, ispirata all'omonima opera teatrale francese di Jean Poiret (da cui fu tratto il film con le straordinarie interpretazioni di Michel Serrault e Ugo Tognazzi) e per scoprire qualche curiosità legata all'interpretazione, venerdì 14 dicembre, alle 18, il Mondadori Multicenter di piazza Duomo 1 ospiterà un incontro con Enzo Iacchetti e Marco Columbro, moderato da Antonio Calbi, direttore del Settore Spettacolo, Moda e Design del Comune di Milano. L'inedita coppia comica rivelerà numerosi retroscena dello spettacolo partendo dalla difficoltà di indossare per più di due ore al giorno le scarpe con il tacco. Ylenia Spinelli

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