Scandalo rimborsi in Regione
Indagati in 40, Minetti e Bossi jr

L'inchiesta condotta dalla procura di Milano per utilizzo illecito dei rimborsi regionali del gruppi consiliari

I capigruppo in Regione Lombardia del Pdl e della Lega Nord, Paolo Valentini e Stefano Galli, sono indagati, da quanto si è saputo stamani, nell'inchiesta della Procura di Milano che vede al centro l'accusa di peculato e che riguarda una quarantina di consiglieri lombardi. Nell'ambito dell'inchiesta gli investigatori della Gdf avrebbero accertato un utilizzo illecito dei rimborsi regionali dei gruppi consiliari. In particolare l'indagine riguarderebbe spese fatte al di fuori dell'attività politica con soldi pubblici.

Tra gli indagati vi sarebbero la consigliera del Pdl Nicole Minetti e Renzo Bossi, il "trota", figlio di Umberto Bossi

Sotto la lente di ingrandimento degli investigatori sono finite soprattutto le spese di comunicazione e di rappresentanza, ritenute sospette, dei gruppi consiliari del Pdl e della Lega e in particolare i finanzieri avrebbero accertato spese, per cene e viaggi, illecite. Da quanto si è saputo, inoltre, gli investigatori passeranno comunque al setaccio anche le spese con i rimborsi regionali di altri gruppi consiliari, come quello del Pd. Al momento, comunque, l'inchiesta vede una quarantina di indagati tra consiglieri del Pdl e del Carroccio.

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