Cantù, polemica sulla cassoeula
Volontari contro il Festival

Il progetto del Comune di mettere in competizione otto ristoranti cittadini a partire proprio dal giorno di Sant'Antonio, il 17 gennaio, ha fatto infuriare i volontari che da anni in via Daverio in quella data gestiscono la principale sagra, non solo gastronomica, cittadina

CANTU' - "Almeno cambino la data d'inizio": parola di Luigi Colombo, tra gli organizzatori della storica sagra di Sant'Antonio, dove trionfa la cassoeula, di fronte alla scelta del Comune di partire proprio il 17 gennaio con la gara tra otto ristoranti cittadini sul "principe" dei piatti brianzoli. Una competizione che si concluderà in un'altra data-simbolo per Cantù: il 9 febbraio, Sant'Apollonia.

E se il sindaco Claudio Bizzozero ha sottolineato il fatto che quello patrocinato dal Comune è un festival e non una sagra, i volontari giudicano comunque inopportuno che la competizione parta proprio nella sera in cui nella storica sagra si registra il picco massimo di visitatori.

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