Paolucci è critico
"Dov'è la cattiveria?"

«Sapete qual è la cosa che mi fa più arrabbiare? E' la mancanza di cattiveria. L'abbiamo persa e dobbiamo ritrovarla perché in carriera una situazione simile non mi è mai capitata»

Lavorare, lavorare, lavorare. Altro non sono che le richieste dei tifosi che, nonostante la vittoria sia un ricordo lontano (l'ultima il 14 ottobre a Salò), ancora non hanno perso l'entusiasmo e la voglia di sostenere la squadra. L'occasione per un nuovo confronto società-squadra-tifosi, dopo la serata in pizzeria della scorsa settimana, è stato l'aperitivo natalizio di martedì sera in centro a Como. Il mister è stato il più richiesto, tra un prosecco e una fetta di panettone.
«Sapete qual è la cosa che mi fa più arrabbiare? - ha detto Paolucci - E' la mancanza di cattiveria. L'abbiamo persa e dobbiamo ritrovarla perché in carriera una situazione simile non mi è mai capitata. Dobbiamo giocare con più determinazione, con la voglia di vincere che c'era all'inizio del campionato. Forse in questi due mesi avremmo meritato qualcosa in più, ma qua si deve cambiare registro, al più presto».

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