«Natale, mai così male»
Como, vendite a picco

«Il peggior Natale dal Dopoguerra. L'annus horribilis delle vendite» lo definisce il presidente di Confcommercio Como. Meno 20 per cento rispetto allo scorso Natale con picchi di meno 30.

COMO «Il peggior Natale dal Dopoguerra. L'annus horribilis delle vendite». Un disastro. Su tutta la linea. Meno 20 per cento rispetto allo scorso Natale con picchi di meno 30. Perfino un ottimista come Giansilvio Primavesi, presidente di Confcommercio, non può dare una lettura diversa di quello che sta succedendo questo Natale. Nonostante le strade siano paralizzate dal traffico, caos totale mattino e sera, con Napoleona, girone, tangenziale e Oltrecolle da fare a passo d'uomo, non solo le vendite sono crollate, ma non c'è neanche il rush finale.

«Ho partecipato a una riunione con i miei associati - spiega - e ho detto che io mi ricordo tutti i Natali dal Dopoguerra ad oggi. Siamo a quei livelli con la differenza che là, avevamo le pezze al sedere ma tutto quello che arrivava era un miglioramento, la lavatrice, la tv. Adesso tutti siamo abituati a un certo benessere e quel benessere non c'è più».


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