"Romèo et Juliette" di Waltz
debutta alla Scala di Milano

Ennesima versione dell'immortale tragedia di Shakespeare, dopo quelle celebri di Cranko, Nureyev e McMillan tutte su musica di Prokofiev

MILANO Debutta finalmente stasera (venerdì 28 dicembre), alle 20, alla Scala di Milano, dopo la forzata cancellazione della "prima" dovuta allo sciopero del corpo di ballo e del coro, il "Romèo et Juliette" di Sasha Waltz, creato nel 2007 per l'Opèra di Parigi e mai eseguito in Italia (biglietti da 10 a 115 euro, infoline 02-72.00.37.44).
Ennesima versione dell'immortale tragedia di Shakespeare, dopo quelle celebri di Cranko, Nureyev e McMillan tutte su musica di Prokofiev.
Questa nuova versione, in ogni caso, sarà profondamente diversa, non fosse altro per la scelta della partitura che accompagnerà i movimenti coreografici dei ballerini: la splendida "Sinfonia drammatica" di Hector Berlioz dedicata ai due sfortunati amanti veronesi.
Diretta da James Conlon, il capolavoro di Berlioz tratteggia con grande finezza e vertigine romantica la celebre vicenda, affidandosi a lunghi interventi corali (il Coro scaligero sarà istruito da Bruno Casoni) e ad alcune meravigliose "arie" solistiche affidate a  tenore (Leonardo Cortellazzi), basso (Nicolas Cavallier) e mezzosoprano (Ekaterina Semenchuk).
Il balletto "Romèo et Juliette" di Sasha Waltz resterà in scena alla Scala di Milano fino all'8 gennaio, sempre alle ore 20.

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