Villa Guardia, i redditi dei consiglieri
Il più povero è il contadino

Anche quest'anno, come da statuto comunale, i 16 componenti del consiglio comunale più il sindaco Alberto Colzani hanno reso pubblico quanto dichiarato al Fisco

VILLA GUARDIA Anche quest'anno, come da statuto comunale, i 16 componenti del consiglio comunale più il sindaco Alberto Colzani hanno reso pubblico quanto dichiarato al Fisco.
A Villa Guardia rendere pubblico il proprio reddito è un dovere, questione di trasparenza a cui tutti i consiglieri si attengono, eccetto chi, lavorando oltre confine, non presenta la dichiarazione alla nostra Agenzia delle Entrate. Nel caso di Gabriele Pini, consigliere di maggioranza, il reddito è nullo e lo stesso dichiara che in base alle disposizioni svizzere è «obbligo e dovere non rivelare la retribuzione», quindi sulla sua remunerazione vige, a sentir lui, un pesante top secret.
I dati sui redditi di sindaco e consiglieri dovevano essere comunicati entro il 30 novembre.
Il 20 dicembre mancava ancora qualcuno, come rilevato dal consigliere di minoranza Paolo Lazzati, che ha affisso in una bacheca pubblica quanti prima di Natale non avevano ancora comunicato i dati, tra questi c'erano anche il sindaco ed il vice sindaco, Flavio Molteni. Ma dopo i festeggiamenti natalizi tutti, eccetto Vera Vaghi, hanno provveduto a fornire il dato inserito nella dichiarazione dei redditi 2012 relativa a quanto percepito nel 2011. Così si trova che il sindaco Colzani, pensionato, ha un reddito di 60.312 euro. Il vice sindaco Molteni, insegnante in pensione, ha invece dichiarato 38.945 euro. In consiglio comunale siede poi una sfilza di avvocati, è in questa categoria che si trova sia il reddito più alto, sia quello più basso del consiglio comunale.
Aldo Turconi, assessore al Territorio ed Edilizia privata, dichiara 234.627 euro. Come negli anni scorsi, Turconi stacca tutti i colleghi in consiglio. Altro avvocato è Piermario Vimercati, capogruppo dell'opposizione, candidato a sindaco nel 2009:33 anni, dichiara 57.067 euro. Ancora nell'ambito della professione di avvocato c'è Valerio Perroni, assessore all'Ambiente, per lui in dichiarazione 31.168 euro. E infine Roberto Miglio, sempre avvocato, il cui reddito complessivo è di 120 euro, ma nell'Unico 2012 si riporta anche il reddito dei soggetti con regime dei minimi, in questo caso il suo lordo è di 17.165 euro.
>Dagli oltre 234mila euro di Turconi ai 120 euro del consigliere di maggioranza Miglio passano in mezzo gli altri: l'assessore al Bilancio Massimo Rini, impiegato, dichiara 52.018 euro, mentre l'assessore ai Servizi sociali Roberta Briccola, assistente sociale in un comune vicino, dichiara 29.880 euro. Sul fronte dei medici, Dario Di Lorenzo, consigliere di maggioranza, in dichiarazione inserisce 84.069 euro e Luciano Millefanti, dirigente veterinario che siede nei banchi dell'opposizione, 80.831 euro. Marco Scacchi, impiegato di area tecnica, dichiara 37.669. Paolo Lazzati, consigliere di minoranza ha un reddito di 6.127 euro; Tommaso Pogliani, ricercatore, dichiara 7.229 euro; Attilio Trinca Colonel, agricoltore e consigliere di minoranza, porta in dichiarazione 1.667 euro. Mentre Andrea Gini, all'opposizione dopo le dimissioni di Fabio Manzo, dichiara 53.159 euro.
Per i rimborsi spese i conti sono presto fatti: nessuno ha diritto a rimborsi, nemmeno per il sindaco che ha dovuto pagare di tasca propria la corona d'alloro per il 4 novembre perché il budget per le spese di rappresentanza era stato esaurito con gli acquisti del 25 aprile e 2 giugno.

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