Laino, restauri completati
Risplende San Lorenzo

Ultimata la seconda e più importante fase di restuaro dell'antica chiesa di San Lorenzo, Patrono del paese. Un articolato intervento reso possibile grazie alla partecipazione della comunità parrocchiale e alla stessa parrocchia in qualità di ente ecclesiastico come partner in un progetto alimentato da fondi della comunità europea

LAINO Ultimata la seconda e più importante fase di restuaro dell'antica chiesa di San Lorenzo, Patrono del paese. Un articolato intervento reso possibile grazie alla partecipazione della comunità parrocchiale e alla stessa parrocchia in qualità di ente ecclesiastico come partner in un progetto alimentato da fondi della comunità europea.
«Il restauro appena concluso - spiega Lorenzo Schiavetti, uno dei massimi esperti dell'Appacuvi, l'associazione per la tutela e la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale della Valle d'Intelvi - ha riguardato l'ultima campata della navata destra con l'altare in origine dedicato a San Giovanni Battista, attualmente al Sacro Cuore. Si tratta di un restauro simmetrico a quello realizzato tra il 2005 e il 2006 all'ultima campata della navata sinistra grazie ai fondi erogati da un precedente progetto interreg».
«Entrambi i restauri, eseguiti con le tecniche più opportune, sono consistiti nella pulizia e rimozione degli strati di imbiancature accumulati nel tempo dal secolo XVII, sopra le pitture e gli stucchi originali, oltre ai consolidamenti, dove necessari. Le tinte, ora visibili, sono quelle originali seicentesche. Gli stucchi eseguiti dai magistri intelvesi sono stati ripuliti con l'eliminazione dell'appiattimento delle forme dovuto agli strati successivi di pittura, mentre nella campata sono stati rimessi in luce splendidi graffiti».
Entrambe le campagne di restauro sono state condotte da Laura de Nardi, con l'assistenza dell'Ufficio Diocesano di Arte Sacra e della Sovrintendenza. La stessa De Nardi aveva in precedenza recuperato la tela seicentesca sull'altare di San Carlo raffigurante la Madonna con Bambino e Sant'Antonio da Padova. Il costo dell'ultimo intervento ammonta a 45mila euro a cui vanno aggiunti i costi del ponteggio e del servizio fotografico. Dal progetto Sap Alp sono arrivati  35mila euro e 10mila euro dalla parrocchia.
Attualmente si è in attesa dell'approvazione da parte della Regione Lombardia, che gestisce i fondi del progetto interreg, di un supplemento di contributi pari a 10 mila euro a copertura dei costi aggiuntivi sostenuti e a completamento del restauro di due facce di un pilastro  che delimita l'angolo della campata. Anche per quest'ultimo intervento, oltre ai fondi europei, è prevista la partecipazione della parrocchia e della comunità lainese sempre generosa con oboli ed offerte.
La chiesa di San Lorenzo, protetta entro un muro di cinta a cui sia accede attraverso un ingresso ad arco, fu costruita nel secolo XII, conserva il campanile romanico cuspidato, il portale del secolo XV e il muro ornato da edicolette, anch'esso risalente all'età romanica. Sulla facciata si trovano reperti edilizi romanici, mentre l'interno è a tre navate coperte con volta a crociera.

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Eco di Bergamo Laino, San Lorenzo