A Cantù sparisce il Pdl
Se ne vanno i due consiglieri

Fino a sei mesi fa era il partito canturino di maggioranza relativa, con 11 consiglieri, assessori, il vicesindaco. Oggi il Pdl scompare dal consiglio. Il necrologio in una nota di Lapenna e Marcantonio

CANTU' Fino a sei mesi fa era il partito canturino di maggioranza relativa, con 11 consiglieri, assessori, il vicesindaco. Oggi il Pdl scompare ufficialmente dal consiglio comunale. Il necrologio del partito sta tutto nelle tre righe della nota diramata nel pomeriggio: «Con la presente i sottoscritti Andrea Lapenna e Attilio Marcantonio comunicano di aderire a livello nazionale al movimento "Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale" e di costituire in consiglio comunale il gruppo con tale denominazione».

Il capogruppo Lapenna e il presidente dell'assemblea Marcantonio, unici due rappresentanti al suo interno, lasciano gli azzurri e confluiscono nel nuovo soggetto politico che ha richiamato a sé gli esuli del Pdl guidati dall'ex colonnello di An Ignazio La Russa, l'ex ministro Giorgia Meloni e il sottosegretario Guido Crosetto. E che ha un altro riferimento forte e comasco, il senatore Alessio Butti, suo attuale vicecapogruppo.

Il servizio su La Provincia in edicola giovedì 3 gennaio

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