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Sabato 12 Gennaio 2013
Menaggio ha perso il tribunale
Ora chiude, forse lo vendono
Il sindaco Bobba: «Peccato, lo avevamo rialzato da poco tempo
Lo destineremo alla fusione dei Comuni, oppure faremo cassa»
Tra il 2003 e il 2004, per far fronte ai disagi di concomitanze fra udienze penali, civili e del giudice di pace, il Comune aveva rialzato l'edificio realizzando un nuovo piano, da destinare alle udienze civili e del giudice di pace. Con il trasferimento di tutta l'attività a Como, come previsto dai decreti legislativi dello scorso anno per la revisione delle sedi giudiziarie, con soppressione di ben 220 sedi staccate di tribunale, ora tutti i locali si svuoteranno.
«Abbiamo fatto di tutto per cercare di mantenere il tribunale a Menaggio. Prima di tutto per agevolare i cittadini del territorio, che ora dovranno recarsi a Como anche solo per testimoniare, e poi per una questione di immagine e d'indotto» - interviene il sindaco, Alberto Bobba - «Peccato, soprattutto per i lavori di ampliamento realizzati neanche dieci anni fa e per la continua e attenta manutenzione riservata all'immobile».
Le spese vive di gestione del tribunale menaggino, a detta degli amministratori locali, si aggirano sui 20mila euro annui, un costo che, considerato il fatto che il personale verrà semplicemente trasferito, sembrerebbe accettabile a fronte dell'utilità del servizio. Le direttive di Governo non hanno però ammesso deroghe
«Ora ci troviamo con i locali da destinare ad altro uso. Le ipotesi di utilizzo sono molteplici, anche in vista delle possibili fusioni con altri Comuni» - prosegue Bobba - «Tenuto conto del patto di stabilità, che ci impedirà di programmare qualsiasi tipo di investimento se non con introiti derivanti da alienazioni, non è escluso che si decida di vendere».
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