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Domenica 13 Gennaio 2013
I rimborsi del leghista
Galli, accuse in famiglia
Si fa ancora più imbarazzante, per il consigliere regionale accusato di peculato, la storia del pranzo di nozze che si è fatto rimborsare attingendo ai soldi pubblici per il partito. L'avrebbe pagato il genero, Corrado Paroli, con due assegni. Il suocero, trovate le fatture, le ha appunto messe in conto alle spese sostenute nell'ambito della sua attività
Il capogruppo regionale della Lega, sotto inchiesta per peculato, trovate le ricevute mentre i due sposi erano in viaggio di nozze, le ha messe in conto alle spese nell'ambito del suo mandato di consigliere, intascando così i soldi pubblici senza peraltro dare un centesimo al genero che se ne è lamentato con i giudici: "Non mi ha detto niente. E non ha mai rimborsato né me né mia moglie. Mi sono anche sentito offeso", avrebbe dichiarato il Paroli.
Ieri al suo telefono cellulare, contattato per avere conferma di questa clamorosa storia ancora più imbarazzante per il suocero, non ha risposto lui ma la moglie che ha gentilmente rifiutato di rilasciare qualsiasi dichiarazione: «Mi dispiace, non vogliamo dire niente su questa vicenda. Se ne stanno occupando i magistrati», ha detto Verdiana Vergottini Galli, senza smentire né confermare.
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