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Mercoledì 16 Gennaio 2013
Anteprima Locarno
Neil Young e ZZ Top
Prime indiscrezioni per l'edizione 2013 del "Moon and Stars Festival" di Locarno
Stanno rimbalzando in rete voci, molto accreditate, che ci siano già due "big" certi per piazza Grande: gli ZZ Top il 4 luglio e Neil Young il 14. L'artista canadese sarà accompagnato dalla sua storica band, i Crazy Horse, ritrovata l'anno scorso dopo una lunga separazione per realizzare ben due album, il controverso "Americana", che rilegge in chiave garage classici della tradizione americana, e il doppio "Psychedelic pills", che ha riportato rocker e gruppo ai tempi eroici di "Everybody knows this is nowhere", quando i brani potevano dilatarsi per oltrepassare i venti minuti di improvvisazione chitarristica.
Soprattutto questo secondo titolo ha convinto tutti i critici, ma anche i fan storici del vecchio Neil. È un momento particolare per Young: oltre a questi due dischi che l'hanno riconciliato con la critica dopo una serie di pubblicazioni non troppo esaltanti, ha anche pubblicato la sua autobiografia. In italiano si intitola "Il sogno di un hippy" e uscirà il 23 gennaio per Feltrinelli nella traduzione degli esperti Marco Grompi e Davide Sapienza. Chi ha già letto l'imponente tomo lo ha definito mercuriale e instabile, come tutta la carriera di un artista, per certi versi, ancor più indecifrabile del mito Bob Dylan.
Gli inossidabili ZZ Top hanno pubblicato, nel 2012, l'eccellente "La futura": attivi da quarant'anni, non si può parlare, per loro, di un ritorno alla forma. Da sempre il loro rock blues fatto di pochi fronzoli e ancora meno accordi non conosce stanchezza. Quella del chitarrista Billy Gibbons, del bassista Frank Beard (sempre barbutissimi) e del batterista Dusty Hill è una piacevolissima routine da ritrovare.
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