Solbiate, per Sant'Antonio
duecento porzioni di trippa

Imbandite inoltre 150 porzioni di porchetta ed altrettante di lasagne

SOLBIATE - Qualche presenza in meno a tavola, ma è andato comunque tutto esaurito il menu rigorosamente a base di maiale. Ancora una volta la festa di Sant'Antonio, celebrata ieri sia sotto l'aspetto liturgico che sotto quello profano, si è confermata una tradizione molto sentita.

Diversi fedeli, in mattinata, hanno partecipato alla messa (si è replicato in serata con un'altra funzione) presieduta dal parroco di Parè e Drezzo, don Sergio Bianchi, e concelebrata con il parroco, don Cesare Bianchi, con il collaboratore della parrocchia, don Peppino Villa, con monsignor Giorgio Pusterla e con don Giovanni Corradini, parroco di Gaggino e Camnago Faloppio. A pranzo si sono aggiunti alcuni sacerdoti della zona.

Molto apprezzato il menu dal centinaio di commensali che ha partecipato al pranzo, cucinato dai cuochi dell'oratorio. Distribuite nel complesso 200 porzioni di trippa, 150 di porchetta ed altrettante di lasagne.

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Eco di Bergamo Solbiate, trippa