Cassoeula d'Ora a Cantù
La gara in otto ristoranti

Il via giovedì sera al migliore piatto di cassoeula. Per l'occasione menù a 13 euro e facoltà di voto ai clienti. Primo assaggio del sindaco Bizzozero che almeno per una sera ha dimenticato la dieta vegetariana

CANTU' Cantù città del Mobile? No, della verza e della costina. Almeno da qui alle prossime due settimane. Si sono accesi giovedì sera i riflettori - anche se forse sarebbe meglio dire i fornelli - sulla prima edizione del "Festival della Cassoeula".

E l'esordio, è stato gustoso. «Molte prenotazioni, molto interesse, molte telefonate anche da fuori Cantù - conferma il sindaco Claudio Bizzozero - Così ci dicono i ristoratori, alcuni dei quali davvero entusiasti. E questo è lo spirito che ci ha animato nel creare questa manifestazione, promuovere gli esercizi cittadini». Per l'avvio, giovedì sera, proprio Bizzozero - abdicata momentaneamente la convinzione vegetariana - ha effettuato un vero e proprio tour tra i ristoranti aderenti.

Otto in tutto quelli che si fronteggeranno nella disfida della costina da qui al 9 febbraio, giorno di Santa Apollonia che vedrà decretare il vincitore, realizzata con la benedizione di Confcommercio. Ovvero La Scaletta, L'Urtulan, Magna e Tas, Il Garibaldi, Le Querce, Osteria del Km 0, La Cascina di Mattia e Giardinet. Tutti, nel periodo di svolgimento del festival, offriranno la possibilità di gustarsi un piatto di cassouela più polenta al prezzo popolare di 13 euro, bevande escluse.

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