Cantù, giubiana traditrice?
Un'invenzione anni '50

E' più recente di quanto possa sembrare la leggenda della perfida castellana che consegnò le chiavi della città: fu inventata quando il rito del rogo si trasferì da Pianella a piazza Garibaldi

CANTU' - La giubiana perfida castellana che consegnò le chiavi della città ai nemici. Un dato di fatto nel novero delle tradizioni canturine, ma non tutti sanno che si tratta di un'invenzione legata allo spostamento del rogo tradizionale da Pianella a piazza Garibaldi negli anni Cinquanta. Insomma una tradizione che ha "solo" sessant'anni di vita.

Intanto in attesa del corteo e del falò di domani, val bene sottolineare come quello della Giubiana sia un rito antichissimo legato ai Celti e ai roghi purificatori accesi in questo periodo dell'anno. Una festa laica celebrata sempre nell'ultimo giovedì di gennaio.

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Eco di Bergamo Cantù, la scorsa Giubiana