Homepage / Olgiate e Bassa Comasca
Martedì 12 Febbraio 2013
Il piromane non era un razzista
ma il concorrente della tintoria
Fiamme nella lavanderia di un bengalese a Lurate Caccivio, condannato a tre anni ed otto mesi un collega di Parè, riconosciuto per la grafia
Un attentato travestito da raid a sfondo razzista, ma che secondo la Procura - tesi accolta anche dal giudice - in realtà nasconde il reato d'illecita concorrenza. E sarebbe stato dettato esclusivamente dal desiderio di sabotare l'attività economica della famiglia bengalese.
L'inchiesta nasce da un doppio attentato che devastò la lavanderia "Washing point" di via Garibaldi, che Bageecha Singh e la giovanissima moglie, Jatinder Kaur, stavano per aprire, nella notte di Capodanno del 2008 e agli inizi del gennaio 2009.
Leggi i particolari nell'edizione de La Provincia in edicola martedì 12 febbraio
© RIPRODUZIONE RISERVATA