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Martedì 12 Febbraio 2013
Olimpiadi senza lotta
Casarola: «Vergogna»
La lotta, che a Rio nel 2016 sarà ancora rappresentata nei tre diversi stili di greco-romana, libera e femminile, adesso ha un'ultima possibilità di rientrare all'edizione olimpica del 2020
La lotta, che a Rio nel 2016 sarà ancora rappresentata nei tre diversi stili di greco-romana, libera e femminile, adesso ha un'ultima possibilità di rientrare all'edizione olimpica del 2020.
Il ripescaggio di uno, fra gli otto sport in procinto di entrare in aggiunta al normale programma includerà anche la lotta, che dovrà sottoporsi all'umiliante presentazione delle sue credenziali nel Consiglio del CIO di maggio.
A settembre in quel di Buenos Aires, la ratifica finale del futuro olimpico dello sport più antico e tradizionale. Alla luce di quanto accaduto abbiamo chiesto un parere a Maurizio Casarola, tecnico di lotta del Club Atletica Pesante. «Un disastro, un vero e proprio disastro, purtroppo la politica ancora una volta è entrata nel mondo dello sport provocando ciò che si può definire solamente come una vergogna».
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