Dal vescovo al Papa
l'abbraccio dei comaschi

«Porterò al Papa affetto e riconoscenza e soprattutto la preghiera» ha detto il vesscovo ai fedeli riuniti in Duomo

COMO - Da Como a Roma l'affetto dei comaschi al Papa. Il messaggio l'ha lanciato il vescovo coletti ieri durante il pontificale in Duomo. «Quando accosterà il pontefice e bacerà l'anello "del pescatore" (simbolo della successione al primo papa Pietro, pescatore ndr), le chiediamo - ha detto monsignor lavio Feroldi - di portare anche il bacio di ciascuno di noi... dica al Santo Padre il nostro "grazie"». «Mi farò portatore del vostro messaggio» ha risposto il vescovo Coletti ricordando con commozione la visita ad Limina di sei anni prima, una settimana dopo il suo ingresso in diocesi di Como.
«È un momento molto bello e significativo» ha aggiunto ricordando la precedente occasione. «Porterò al Papa affetto e riconoscenza e soprattutto la preghiera» ha assicurato prima di impartire una  benedizione per certi versi inedita. «Questa benedizione su di noi - ha precisato il vescovo Diego Coletti - vada anche al Papa come un segno della nostra filiale obbedienza». Su La Provincia del 14 febbraio un ampio articolo.

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