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Domenica 24 Febbraio 2013
Se ne va il dentista dei vip
San Fedele, così cambia il paese
Ha chiuso la fiorista, un negozio di articolo da regalo, un piccolo negozio di alimentari al dettaglio. Del laboratorio della storica latteria sociale è rimasto solo il distributore automatico: si ritira il latte degli allevatori del locale consorzio, ma la produzione si è trasferita altrove.
SAN FEDELE - Si è trasferito a Chiasso, con tanto di residenza, anche uno dei più noti dentisti italiani, Lorenzo Vanini.
Ma tante attività aprono: hanno aperto una rosticceria, un bar, un agriturismo, un albergo, una pizzeria d'asporto, un'enoteca, un negozio di detersivi e casalinghi, una sala giochi. E fra pochi giorni apriranno la merceria, un Internet Point e potrebbe aprire anche un centro benessere.
Nel centro storico di San Fedele ci sono negozi che aprono e attività che chiudono, e il bilancio è comunque positivo. Uno schiaffo alla crisi e alla desertificazione commerciale del territorio che resiste contro ogni previsione nera.
Il centro valle, dove sono concentrati i maggiori servizi pubblici, tre banche e un ufficio postale, non si arrende alla crisi. Tiene il centro commerciale, e se la cordata di imprenditori dovesse alla fine decidersi, ne aprirà uno nuovo nell'ex Orly.
Resta stabile in paese il numero di chi ha un'attività in proprio: poco più di 250. Aumentano i banchetti al mercato che si tiene due giorni al mese. Ad essere più poveri sono i frontalieri. Gli svizzeri diminuiscono le ore di lavoro o licenziano. C'è la crisi dell'edilizia che trascina nel vortice tutte le attività ad essa collegate.
I negozi al dettaglio, per restare a galla, puntano su prodotti tipici del territorio, una filiera di qualità che non tradisce il consumatore. Gli alpigiani e le aziende agricole che trasformano il latte resistono proponendo prodotti di qualità anche se offerti a un prezzo superiore, rispetto ai prodotti industriali. Si compra il necessario con un occhio attento alla genuinità e alla naturalità che premia la Valle d'Intelvi e che contribuisce a contenere il calo generale dei consumi.
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