Furti in aumento in tutta la Bassa
I sindaci: «Più soldi per i vigili»

Vertice sulla sicurezza ieri mattina in municipio: i sindaci ed i rappresentanti dei 19 Comuni della Bassa comasca hanno incontrato il prefetto Michele Tortora ed il questore Michelangelo Barbato, assieme ai responsabili provinciali della guardia di finanza e dei carabinieri; presenti anche i comandanti delle polizie locali del comprensorio

LOMAZZO Vertice sulla sicurezza ieri mattina in municipio: i sindaci ed i rappresentanti dei 19 Comuni della Bassa comasca hanno incontrato il prefetto Michele Tortora ed il questore Michelangelo Barbato, assieme ai responsabili provinciali della guardia di finanza e dei carabinieri; presenti anche i comandanti delle polizie locali del comprensorio.
Oggetto dell'incontro è stato il patto locale della sicurezza urbana, un po' tutte le amministrazioni locali hanno colto l'occasione per chiedere un alleggerimento degli obblighi legati al patto di stabilità, per quel che riguarda proprio le spese relative alla sicurezza; auspicando nel contempo anche una maggiore disponibilità di fondi regionali.
Nel corso dell'incontro sono stati diffusi anche i dati riguardanti i furti e le rapine, che sono purtroppo in aumento: in particolare, i furti in casa sono passati dai 568 segnalati nel 2010, ai 639 del 2011, per arrivare a quota  685 nel 2012, con aumento percentuale nel triennio del 21% e del 7% tra il 2011 e il 2012. Boom delle rapine nel triennio, con aumento percentuale dell'80%, mentre negli ultimi due anni l'incremento si è attestato sul 35%.
«È stata una riunione proficua - è il commento del prefetto Michele Tortora - nella quale abbiamo preso in esame le principali criticità del territorio, che rispecchiano il trend nazionale, e non quindi un fenomeno soltanto comasco, riguardante l'aumento di alcune tipologie di reati; ho ribadito il sostegno e la disponibilità alle richieste dei Comuni che chiedono minori vincoli sulle spese relative alla sicurezza».
Una necessità sottolineata anche dal sindaco di Lomazzo, Giovanni Rusconi: «Serve poter contare su minori restrizioni e più  risorse finanziarie per pagare gli straordinari degli agenti della polizia locale e quindi garantire la maggior presenza spesso sollecitata dai cittadini sul territorio, garantendo nel contempo anche gli adempimenti amministrativi  che sono sempre loro più frequentemente richiesti».
Per i furti in appartamento, si nota che l'anno scorso ne sono stati denunciati 77 a Lomazzo (erano stati 52 nel 2011, con un aumento quindi del 48%), 51 a Appiano Gentile (63 nel 2011, con una diminuzione del 19%), 55 a Cadorago (37 nel 2011, più 49%), 16 a Cirimido (13 nel 2011, più 23%, con però un più 100% nel triennio), 64 a Rovello (49, più 31% e ben il 121% in più nel triennio), 49 a Mozzate (45 ,più 9%). Notevolmente in controtendenza Limido Comasco con 10 furti (20 nel 2011, meno 50% e meno 29% nel triennio) e Veniano, soltanto 8 furti in tutto nel 2012 (21 nel 2011, meno 62% e meno 69% nel triennio)

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Eco di Bergamo I reati nella Bassa