Via Varesina, troppe buche
e pochi lampioni accesi

Lamentele dei residenti e di chi passa ogni giorno: pericoli per i pedoni

COMO Camminare a bordo strada, sulla via Varesina, è impossibile e pericolosissimo.
Il marciapiede si interrompe a un certo punto della strada e quindi le centinaia di studenti e cittadini che al mattino percorrono la via si trova a dover camminare in pozzanghere e avvallamenti. L'alternativa è essere investito dalle migliaia di auto che entrano ed escono da Como passando per questa via.
La denuncia arriva dai residenti e da un lettore.
«Mi permetto di segnalare l'indecenza con qualche fotogramma - scrive il lettore -. La via Varesina è l'ingresso della città ma è trattata come una periferia. I cittadini e gli studenti che percorrono questo tratto di strada ogni mattina corrono tutti i rischi connessi al traffico, in mancanza di un marciapiede che in quel tratto si ferma in via Canturino».
Le foto parlano chiaro il bordo strada è un pantano e anche se chi ci passa in auto non ci fa caso, chi gioco forza deve passarci a piedi, rischia la vita su una delle strade più trafficate della città. La neve prima e la pioggia dopo hanno scavato ulteriormente le buche, l'asfalto ormai è inesistente e la terra è fradicia. D'istinto i ragazzi cercano di stare verso l'interno della strada ma il rischio che vengano travolti è enorme.
Non è il solo problema della via. Altri lettori segnalano un guasto ai lampioni che è durato una decina di giorni.

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Eco di Bergamo Via Varesina