Riparare abiti e scarpe
La nuova moda dei comaschi

In tempi di crisi va di moda il fai da te, riparazioni solo quando non si riesce e per il resto mercatini per scambiare la merce e code dal calzolaio e dalla sarta

COMO Fatto salvo che i soldi sono finiti e la crisi invece prosegue, bisogna trovare il modo per andare avanti lo stesso.
Ed è quello che stanno facendo i comaschi, da Camerlata a Ponte Chiasso, da Lora a Sagnino fanno affari gli aggiustatutto ed è tutto un fiorire di mercatini dove si scambiano libri, abiti per bambini, scarpe e borse. Sono andati avanti tutto inverno, ma adesso, che è primavera, è un fiorire di bancarelle e banchi vendita da Tavernola a Monte Olimpino.
«L'obiettivo è liberarsi di ciò che non serve e conquistare ciò di cui si ha bisogno senza spendere un capitale - spiega Maria Enrica Aldeghi . Io, per esempio, leggo tanto. Ma sono una pensionata e non posso permettermi di comperare un libro nuovo a settimana. Quindi vado in biblioteca oppure cerco qualche titolo interessante alle bancarelle che vendono i libri a un euro».
Racconta Marco Annaloro di Pronto falegname che in tempo di crisi si tenta di aggiustare tutto da soli dalle antine dei mobili passando per tapparelle e porte di casa. Ma poi alla fine, almeno per questo, bisogna chiedere aiuto agli specialisti.

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Eco di Bergamo I falegnami