Lomazzo, in mille per il Fai
Nonostante la pioggia

Una trentina di studenti dell'istituto d'arte hanno fatto da ciceroni. È andata benissimo è stato il commento dell'insegnante Anna Maria Conoscitore, tra i promotori dell'evento

LOMAZZO - Un migliaio di visitatori, secondo gli organizzatori, per la giornata del Fai.

Domenica la pioggia non ha fermato la manifestazione che ha visto protagonisti, come ciceroni per un giorno, trentotto studenti del liceo artistico «Melotti»; l'iniziativa è stata promossa con la collaborazione con la biblioteca e con una ventina d'associazioni lomazzesi.

Aperti al pubblico la chiesa di San Siro e quella di San Vito, assieme alle ville Ceriani e Sanguettola e alla torre dell'acqua; il castello Carcano, la zona dello storico Villaggio operaio, e l'ex-cotonificio, i cui capannoni ristrutturati e riqualificati sono la sede del futuristico polo aziendale Como Next.

È andata benissimo - è il commento dell'insegnante Anna Maria Conoscitore, tra i promotori dell'evento - domenica sera, tirando le somme della giornata con la protezione civile ed i carabinieri in congedo (alcuni dei gruppi che hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione), ci siamo resi conti che se non ci fosse stata la pioggia, avremmo probabilmente avuto qualche problema nell'accogliere tutti i visitatori: soltanto dal Castello Carcano - Curt di Paulasc sono passate 850 persone, ad essere quasi presi d'assalto sono stati anche il campanile della chiesa di San Siro. A Como Next è stato poi proposto un suggestivo filmato con i diversi siti.

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