Laura si è svegliata dal coma
«Non mi ricordo nulla»

La barista della Ferriera di Figino, protagonista sfortunata di un incidente in auto sulla Novedratese: ha aperto gli occhi dopo un "ordine" del suo capo

FIGINO SERENZA Laura Zorzetto, la barista della Ferriera di Figino, protagonista sfortunata di un incidente in auto sulla Novedratese, dopo un mese è uscita dal coma. Ha ripreso coscienza dopo che ha sentito la voce baritonale del suo capo, Matteo Scattoni. Una frase buttata lì, quasi per provare a sdrammatizzare una situazione al limite della speranza: «Dài, sveglia che c'è da andare a lavorare». E il risveglio c'è stato.

Laura, 30 anni, di Seveso - conosciuta anche a Seregno per il lavoro in una gelateria di corso Trabattoni, stessi titolari della Ferriera - grazie alla famiglia e agli amici è uscita dal sonno senza sogni. Dopo quelle parole di vita da bar, da un paio di settimane, è tornata a parlare e a scherzare. Anche se è ancora ferma in un letto d'ospedale, al secondo piano dell'Ospedale Sant'Anna di Como, nel reparto di ortopedia. «Basta, ho dormito troppo, quando torno a casa mi concederò solo un'ora di sonno al giorno - dice adesso fra un sorriso e l'altro - Non mi ricordo nulla di quello che è successo. Pensavo che l'incidente fosse stato la sera prima. L'ho detto a mia mamma. E lei mi fa che no, guarda che è già passato un mese».

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